In data 19 ottobre 2021 EBA ha pubblicato la bozza finale delle norme tecniche di regolamentazione (RTS) sulla pubblicazione (disclosure) da parte delle imprese di investimento di informazioni relative alla propria politica di investimento (documento integrale), elaborati ex art. 52 del Regolamento UE 2019/2033 sui requisiti prudenziali delle imprese di investimento, cd. Investment Firms Regulation (cd. IFR), applicabile dal 26 giugno 2021.
Secondo l’IFR, le imprese di investimento che non rispettano i criteri di cui all’art. 32, par. 4, lett. a), della direttiva UE 2019/2034 (cd. IFD) comunicano i) la proporzione dei diritti di voto inerenti alle azioni o quote detenute, direttamente o indirettamente, dall’impresa di investimento, ripartiti per Stato membro e settore; ii) una descrizione completa del comportamento di voto nelle riunioni generali delle società le cui azioni o quote detenute, una motivazione di voto nonché il rapporto delle proposte presentate dall’organo amministrativo o di gestione della società che l’impresa di investimento ha approvato; iii) una spiegazione del ricorso alle imprese di consulenza in materia di voto; iv) gli orientamenti di voto relativi alle società le cui azioni o quote detenute.
Pertanto, le imprese di investimento di classe 2 con attività totali superiori a 100 milioni di euro dovranno divulgare queste informazioni in relazione alle società le cui azioni sono ammesse alla negoziazione su un mercato regolamentato e in cui la percentuale dei diritti di voto supera il 5% di tutti i diritti di voto emessi dalla società.
Le informazioni proposte sono chiare e comparabili e perseguono lo scopo di aiutare le parti interessate a comprendere l’influenza delle imprese di investimento nelle società in cui detengono diritti di voto, nonché l’impatto delle politiche delle imprese di investimento su aspetti quali la governance o la gestione di tali società.
Tra le informazioni rientrano quelle sulla proporzione dei diritti di voto, sul comportamento di voto e sull’uso di società di consulenza in materia di voto (cd. proxy advisor firms).
La presente bozza è al vaglio della Commissione europea e, stando a quanto affermato dall’EBA, la prima disclosure è prevista il 31 dicembre 2021
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