In data 29 ottobre 2024 Consob e Banca d’Italia hanno pubblicato un documento che riepiloga a fini informativi le competenze delle due Autorità per quanto concerne l’applicazione della nuova disciplina in materia di mercati delle cripto-attività contenuta nel Regolamento (UE) 2023/1114 (cd. MiCAR) (documento integrale).

In particolare, le competenze delle due Autorità sono delineate nel decreto attuativo del MiCAR, ossia il D.L. n. 129/2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 settembre 2024 ed in vigore il giorno successivo, mentre ulteriori competenze della Banca d’Italia sono previste dal decreto attuativo del Regolamento (UE) 2023/1113 riguardante i dati che accompagnano i trasferimenti di fondi e di determinate cripto-attività (cd. Transfer of Funds Regulation recast – TFR recast). Si segnala che l’iter per l’attuazione del TFR dovrebbe completarsi entro dicembre 2024.

Consob è competente nelle seguenti materie: i) vigilanza in materia di trasparenza, correttezza dei comportamenti, ordinato svolgimento delle negoziazioni e tutela dei possessori di cripto-attività/clienti, con riferimento agli emittenti di ART e ai CASP; ii) vigilanza sui requisiti previsti dal MiCAR, relativi alla gestione di una piattaforma di negoziazione di cripto-attività, nonché sui connessi profili di organizzazione e esternalizzazione; iii) vigilanza in materia di offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di crypto other-than; iv) product intervention sugli ART e sulle crypto other-than, quando necessario per assicurare la tutela degli investitori, l’ordinato funzionamento e l’integrità dei mercati delle cripto-attività; v) prevenzione e divieto degli abusi di mercato relativi alle cripto-attività; vi) contrasto alla prestazione di servizi su cripto-attività senza autorizzazione e di offerta di crypto other than in assenza di white paper notificato.

Banca d’Italia è competente nelle seguenti materie: i) vigilanza prudenziale e gestione delle crisi, con riferimento agli emittenti di ART e di EMT e ai CASP; ii) vigilanza in materia di trasparenza, correttezza dei comportamenti e tutela dei possessori di EMT con riferimento agli emittenti di tali cripto-attività; iii) vigilanza AML/CFT con riferimento ai CASP e agli intermediari che agiscano come emittenti di ART e EMT; iv) product intervention sugli EMT nonché sugli ART e crypto other-than.