L’Associazione ACFE (Association of Certified Fraud Examiners) ha condotto degli studi sulla rilevante incisività delle frodi nelle organizzazioni finanziarie, soprattutto a livello economico, a cui si aggiunge poi il danno all’immagine della società. In particolare, è stata stimata una perdita totale di 3,7 trilioni di dollari in tutto il mondo dovuta a comportamenti fraudolenti.
È importante rendersi conto che i comportamenti fraudolenti colpiscono direttamente le fondamenta di una società ed è per questo che diventa necessario identificare il ruolo fondamentale dell’Internal Auditor nel riconoscere e smascherare eventuali comportamenti non-etici, prima ancora che diventino illeciti. Infatti, lo studio condotto dall’ACFE dimostra che le perdite e la frequenza con cui vengono assunti comportamenti fraudolenti risultano essere notevolmente inferiori quando all’interno della società vengono adottati sistemi di sorveglianza e di monitoraggio continui.
Per questo motivo, le società dovrebbero istituire adeguati controlli interni, i quali, attraverso il riconoscimento delle “red flags” potrebbero contribuire a migliorare la tutela del patrimonio aziendale, ridurre le inefficienze ed il rischio del contenzioso.
L’Internal Audit effettua un’analisi delle red flags istituite in base ai rischi e alle circostanze del caso che caratterizzano l’azienda. Tali red flags non necessariamente indicano che una frode è in corso ma sicuramente rappresentano un importante segnale d’allarme.
Le red flags esistono per diversi tipi frodi, atti illeciti, atti di corruzione e altre circostanze che potrebbero risultare dannose per l’organizzazione. Si tratta, nello specifico, di indicatori rilevanti di potenziali abusi e illeciti.
Le red flags relative al personale dipendente e al bilancio sociale sono le più comuni nella maggior parte delle frodi.
Per quanto riguarda le frodi commesse in relazione al bilancio, l’Internal Audit monitora e analizza le red flags attraverso l’utilizzo di procedure che consentano, ad esempio, di comparare i saldi di bilancio con informazioni non finanziarie, verificare le transazioni insolite o in conto saldi o disposte all’ultimo minuto. Potrebbe essere inoltre utile confrontare i risultati di bilancio con quelli dell’anno precedente ed in relazione alle performance stimate dalla società sulla base delle previsioni e del budget formulati.
In merito alla frode commessa dal personale dipendente, il comportamento illecito viene assunto contro l’organizzazione per cui il soggetto lavora. Si tratta dei casi eclatanti del dipendente che commette furto di denaro; che chiede un rimborso spese eccedente la quantità effettiva contabilizzata. Inoltre, un esempio di red flag è rappresentata dalla mancanza di segregazione di funzioni del dipendente per cui chi emette l’ordine, chi lo esegue e chi effettua il pagamento non dovrebbe essere la stessa persona. Al fine di identificare quali siano le red flags più adatte alla realtà societaria in cui l’IA opera, è fondamentale avere ben chiaro quale sia il business che caratterizza la società.
Inoltre, importante risulta essere la formazione a tutto il personale dipendente al fine di poter riconoscere e segnalare le red flags, rinforzare le policy aziendali in materia e stabilire quali siano gli adempimenti successivi una volta individuati comportamenti fraudolenti commessi all’interno della compagine aziendale.
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