In data 6 aprile 2018 Banca d’Italia ha posto in consultazione il documento “recepimento degli orientamenti EBA/GL/2014/14, EBA/GL/2016/08, EBA/GL/2016/09, EBA/GL/2016/10, EBA/GL/2016/11, EBA/GL/2017/01 E EBA/GL/2018/01” (documento integrale) al fine di indicare gli interventi che la stessa Autorità intende compiere per recepire gli Orientamenti dell’EBA di attuazione del Regolamento (UE) n°575/2013 (CRR), in materia di: 1) rilevanza, esclusività, riservatezza e frequenza dell’informativa; 2) obblighi di informativa; 3) informativa relativa al coefficiente di copertura della liquidità, a integrazione dell’informativa sulla gestione del rischio di liquidità; 4) informative uniformi per quanto riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l’impatto dell’introduzione dell’IFRS 9 sui fondi propri; 5) supporto implicito per le operazioni di cartolarizzazione; 6) rischi di mercato ed, in particolare, correzioni alla durata finanziaria modificata degli strumenti di debito; 7) acquisizione delle informazioni ICAAP e ILAAP ai fini dello SREP.
La consultazione termina il 7 maggio 2018.
Si ricorda che gli Orientamenti sull’acquisizione delle informazioni ICAAP e ILAAP ai fini dello SREP (Orientamenti EBA/GL/2016/10) definiscono il contenuto minimo dell’informativa che le Autorità competenti devono acquisire dalle banche in tema di processi interni di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale (ICAAP) e dell’adeguatezza del sistema di governo e gestione del rischio di liquidità (ILAAP).
A tal proposito il documento di consultazione prevede l’integrale recepimento degli Orientamenti con un’integrazione della Circ. 285, Parte I, Tit. III, Cap. 1.
Le modifiche descritte nel presente documento di consultazione si applicherebbero anche alle SIM, ad eccezione degli Orientamenti sull’informativa relativa al coefficiente di copertura della liquidità (Orientamenti EBA/GL/2017/01).
Pertanto gli Orientamenti sull’acquisizione delle informazioni ICAAP e ILAAP ai fini dello SREP, si applicherebbero secondo proporzionalità e tenuto conto della tipologia di attività esercitata e della natura dei relativi rischi.
Si adeguerà pertanto la comunicazione della Banca d’Italia del 31 marzo del 2014, che rinvia alla disciplina prudenziale.
Banca d’Italia ha comunicato (documento integrale) la proroga del termine del resoconto ICAAP al 30 giugno 2018.
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