In data 28 maggio 2018 l’ESMA ha pubblicato gli orientamenti (documento integrale) relativi a taluni aspetti in materia di adeguatezza ai sensi della MiFID II (Direttiva 2014/65/EU).
Si sottolinea che il suddetto documento, oltre a definire linee guida sul processo di valutazione di adeguatezza, fornisce chiarimenti in merito alla valutazione di costi/benefici in caso di switch di portafoglio valide sia per la gestione che per la consulenza.
Tra quanto descritto nelle linee guida, ESMA spiega che le imprese dovrebbero adottare misure ragionevoli per valutare la comprensione del rischio di investimento da parte del cliente nonché la relazione tra rischio e rendimento degli investimenti, in quanto ciò è fondamentale per consentire alle imprese di agire nel miglior interesse del cliente quando effettuano la valutazione dell\’adeguatezza.
Le informazioni necessarie per effettuare una valutazione dell\’idoneità comprendono diversi elementi che possono influire, ad esempio, sull\’analisi della situazione finanziaria del cliente o sugli obiettivi di investimento (es. età, situazione lavorativa, situazione familiare).
L\’ESMA ritiene pertanto che sarebbe una buona prassi per le imprese prendere in considerazione elementi non finanziari quando raccolgono informazioni sugli obiettivi di investimento del cliente e raccogliere informazioni sulle preferenze del cliente in materia di fattori ambientali, sociali e di governance.
Nel determinare le informazioni da raccogliere, le imprese dovrebbero anche tenere conto della natura del servizio da fornire. Dunque, quando deve essere fornita consulenza in materia di investimenti, le imprese dovrebbero raccogliere informazioni sufficienti per poter valutare la capacità del cliente di comprendere i rischi e la natura di ciascuno degli strumenti finanziari che l\’impresa prevede di raccomandare a tale cliente. Quando invece deve essere fornita la gestione del portafoglio il livello di conoscenza ed esperienza richiesto dal cliente in merito a tutti gli strumenti finanziari che possono potenzialmente costituire il portafoglio può essere meno dettagliato.
Pertanto, per la raccolta delle informazioni è possibile utilizzare dei questionari, anche in forma digitale.
Si è in attesa della traduzione nelle lingue ufficiali dell’Unione e della comunicazione della Consob con cui comunicherà la sua adesione alle linee guida.
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