In data 15 luglio 2019 l’ESMA ha posto in pubblica consultazione il documento “Guidelines on certain aspects of the MiFID II compliance function requirements”, contenente una proposta di linee guida su alcuni aspetti dei requisiti della funzione di controllo della conformità di cui alla Direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) (documento integrale).
Tale documento andrà a sostituire le linee guida ESMA/2012/388 del 25 giugno 2012 e si rivolge alle imprese di investimento e agli enti creditizi che prestano servizi e attività di investimento oppure vendono o consigliano i clienti in relazione ai depositi strutturati, nonché alle società di gestione di OICVM ed ai gestori di FIA quando prestano servizi e attività di investimento in conformità con le disposizioni di cui alle Direttive UCITS e AIFMD.
Il documento in consultazione conferma, in via generale, quanto disposto dalle linee guida del 2012, ma vuole fornire ulteriori dettagli in merito ad alcuni aspetti già disciplinati e, in particolare, si nota l’introduzione di due nuovi orientamenti generali.
Il nuovo orientamento 6 introduce disposizioni in relazione alle capacità, conoscenze, competenze ed autorità della funzione di compliance. Tra le altre cose, viene precisato che con il termine “autorità” si intende il possesso di adeguate competenze e capacità personali pertinenti quale, ad esempio, il giudizio, e che in tal senso può essere utile un rafforzamento della compliance policy riconoscendo esplicitamente l’autorità specifica del personale addetto alla funzione di compliance.
Il nuovo orientamento 9, invece, introduce il noto principio di proporzionalità rispetto all’efficacia della funzione di controllo della conformità, secondo il quale, le imprese dovrebbero decidere quali misure, a livello sia organizzativo sia di risorse, sono più adatte a garantire l’efficacia della funzione stessa. A tal fine è fornito un elenco, non esaustivo, di criteri da seguire in tale valutazione, quali i tipi di servizi forniti, gli strumenti offerti, il volume di attività, la tipologia di clientela ed il numero dei dipendenti.
Da ultimo si segnala l’eliminazione dell’orientamento 8 “Esenzioni”, il quale prevedeva una valutazione di determinati requisiti relativi ai soggetti rilevanti che partecipano alla funzione di controllo della conformità, se ritenuti non proporzionati alla propria situazione.
La consultazione si concluderà in data 15 ottobre 2019.
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