Gli intermediari finanziari devono assicurare l’erogazione annuale di corsi di formazione al personale interno e agli esponenti aziendali nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, sia di legge che regolamentari.
Si ricorda, tra le altre, l’obbligo di formazione in materia antiriciclaggio diretto al personale che cura la relazione con la clientela e diretto al personale che gestisce l’AUI, le SARA e la valutazione delle operazioni sospette.
Un altro obbligo di formazione è posto a carico delle SGR, sia a quelle che gestiscono i fondi alternativi (FIA) e sia a quelle che gestiscono fondi tradizionali (UCITS).
Infatti l’applicazione in Italia della direttiva AIFM impone alle SGR di assicurare su base periodica specifiche sessioni di addestramento e formazione (cd induction session) rivolte agli esponenti aziendali, consiglieri di amministrazione e alta direzione (es. direttore generale, CFO, COO, CRO, CAE) in merito alla normativa del settore finanziario (UCITS, AIFMD, MIFID2, MAR).
Eddystone progetta e realizza Corsi di Formazione Aziendali Interni (cd. “In-House”) personalizzati per rispondere alle esigenze del singolo Intermediario sui seguenti temi: 1) MiFID 2) Antiriciclaggio ; 3) Modello 231 e responsabilità ente, 4) ICAAP, 5) Internl Audit, Compliance e Risk Management.
Si ricorda che, in ottemperanza alle disposizioni previste dal nuovo Regolamento Intermediari, adottato con delibera n. 20307 del 15 febbraio 2018, i membri del personale degli intermediari che forniscono informazioni o prestano consulenza alla clientela devono rispettare determinati requisiti di conoscenza e competenza.
In particolare la revisione del Regolamento Intermediari (attualmente sottoposto consultazione da parte di CONSOB) prevede che l’intermediario stabilisce: 1) se la revisione annuale delle esigenze di sviluppo e formazione dei membri del personale debba essere condotta internamente, da parte del datore di lavoro, o possa anche avvenire per opera di soggetti esterni, 2) le modalità di svolgimento del percorso continuo di formazione e sviluppo, che non prevede più l’obbligo del corso annuale della durata di trenta ore
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