In data 21 gennaio 2022 l’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha posto in pubblica consultazione due documenti in tema di esercizio di benchmarking sulle politiche di remunerazione e sul divario retributivo di genere per le banche e le imprese di investimento ai sensi, rispettivamente, della Direttiva 2013/36/EU (CRD IV) e della Direttiva (EU) 2019/2034 (IFD).
Per quanto riguarda le banche, il documento in consultazione (documento integrale) si propone quindi di revisionare gli Orientamenti sull’esercizio di benchmarking in materia di remunerazioni del 2012, già revisionati nel 2014, al fine di integrare le novità previste dalla Direttiva (UE) 2019/878 (CRD V).
In particolare, i nuovi Orientamenti si propongono di considerare, oltre al benchmarking del divario retributivo di genere, i requisiti aggiuntivi sull’applicazione delle deroghe al requisito di corrispondere una parte della remunerazione variabile in strumenti e con accordi di differimento, nonché le indicazioni sulle modalità per armonizzare l’analisi comparata delle autorizzazioni concesse dagli azionisti ad utilizzare coefficienti superiori al 100% tra remunerazione fissa e variabile.
Si evidenzia che il principio della parità di retribuzione tra uomo e donna e le relative misure per garantire le pari opportunità sono già stati inclusi negli Orientamenti EBA sulla governance interna (documento integrale) e sulle politiche di remunerazione (documento integrale), già oggetto di revisione nel 2021.
Con riferimento, invece, alle imprese di investimento, l’EBA ha posto in consultazione un documento separato contenente delle linee guida specifiche ai sensi della IFD (documento integrale).
Il suddetto progetto di orientamenti è coerente con quanto previsto dalle linee guida per le banche.
In particolare, il documento in consultazione prevede disposizioni specifiche relative al monitoraggio nelle imprese di investimento del divario retributivo di genere, tendendo in considerazione quanto previsto dalla IFD in tema di remunerazioni e disclosure.
Si prevede di applicare entrambi gli Orientamenti modificati a partire dal 31 dicembre 2022. Tale analisi comparativa in relazione al divario retributivo di genere consentirà alle Autorità di monitorare l’attuazione delle misure in tema di remunerazione, nonché la loro evoluzione nel tempo.
Da ultimo, si evidenzia che le Autorità europee stanno man mano emanando disposizioni specifiche in materia di politiche remunerative per le imprese di investimento, le quali, si ricorda, secondo il nuovo quadro IFD/IFR sono suddivise in 3 classi differenti in base a determinati requisiti.
In particolare, le imprese di investimento che sono soggette al titolo VII della CRD IV (ossia le imprese di investimento di Classe 1) sono soggette agli orientamenti EBA su sane politiche retributive ai sensi della CRD.
Mentre da ultimo, sono stati pubblicati in data 22 novembre 2021 gli Orientamenti EBA in materia di politiche di remunerazione ai sensi della IFD applicabili a partire dal 30 aprile 2022 alle imprese di investimento di classe 2 (documento integrale) con riferimento all’anno di performance successivo al 31 dicembre 2021. Si rimane in attesa della traduzione nelle lingue ufficiali dell’Unione degli Orientamenti e della decisione delle Autorità competenti di conformarsi o meno agli stessi.
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