In data 6 maggio 2022 Banca d’Italia ha posto in pubblica consultazione due documenti al fine di recepire la direttiva (UE) 2019/2034 e attuare il regolamento (UE) 2019/2033 (pacchetto IFD/IFR).
Al fine di comprendere al meglio i documenti in consultazione, si ricorda che l’IFR/IFD ha introdotto per le imprese di investimento un regime europeo di vigilanza prudenziale diverso da quello delle banche e che nell’ottica di assicurare l’applicazione delle regole secondo proporzionalità, le imprese di investimento sono pertanto divise in 4 classi (1, 1-minus, 2 e 3).
Per quanto riguarda lo schema di Regolamento in materia di vigilanza sulle SIM, tale documento completa il recepimento delle disposizioni europee in materia di vigilanza prudenziale (in particolare, in materia di capitale minimo iniziale, vigilanza sui gruppi, disciplina prudenziale applicabile alle succursali di imprese di paesi terzi diverse dalle banche, processo di controllo prudenziale) e procede a un generale riordino della disciplina secondaria sulle SIM (documento integrale).
In particolare, le disposizioni dello schema di Regolamento si applicano alle SIM di classe 2 e di classe 3, in quanto destinatarie del nuovo quadro prudenziale, salvo specifiche esenzioni o deroghe. Tali disposizioni sono estese, per quanto compatibili, alle succursali in Italia di imprese di paesi terzi diverse dalle banche.
Nei confronti delle SIM di classe 1-minus, invece, trovano applicazione solo alcune disposizioni dello schema di Regolamento (in materia di accesso al mercato, albo dei gruppi di imprese di investimento, poteri di intervento e ingiuntivi).
Diversamente sono escluse dall’ambito di applicazione dello schema di Regolamento le SIM di classe 1 in quanto equiparate alle banche.
Lo schema di regolamento richiama i già esistenti provvedimenti di Banca d’Italia e si suddivide in titoli dedicati, tra le altre cose, all’autorizzazione delle SIM, ai gruppi di imprese di investimento, alle imprese di paesi terzi, al processo di controllo prudenziale, all’informativa al pubblicato Stato per Stato, altre disposizioni di vigilanza, alla vigilanza informativa e ispettiva, ai poteri d’intervento e ingiuntivi,
Il secondo documento posto in consultazione riguarda uno schema di modifiche al Regolamento della Banca d’Italia di attuazione degli articoli 4-undecies e 6, comma 1, lett. b) e c-bis), del TUF, che riguardano in particolare la disciplina su governo societario, remunerazioni e controlli interni nella prestazione di servizi e attività di investimento (documento integrale).
In particolare, si prevede che alcune norme della Parte 2 del Regolamento di Banca d’Italia si applichino sia alle SIM di classe 2 sia alle SIM di classe 3, per esempio, le norme in materia di requisiti generali di organizzazione, principi di governo societario, ruolo degli organi sociali e sistema dei controlli interni.
Mentre altre disposizioni della Parte 2, ossia quelle in materia di politiche di remunerazione, di requisiti di indipendenza dei componenti degli organi sociali, di istituzione dei comitati endo-consiliari e di procedure per la gestione dei conflitti di interesse relativi a operazioni con parti correlate, si applicano solo alle SIM di classe 2. Nel dettaglio le norme sulle politiche di remunerazione e sui comitati endo-consiliari si applichino solo alle SIM di classe 2 con attivo – in bilancio e fuori bilancio – pari o superiore a una certa soglia dimensionale (c.d. SIM significative).
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