In data 28 marzo 2023 i deputati delle Commissioni Affari Economici e Monetari e Libertà civili, Giustizia e Affari interni hanno reso note le loro proposte di modifica al cd. AML Package (documento integrale), costituito dai tre progetti di leggi in materia di finanziamento della politica dell’UE contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, ossia il Single Rulebook dell’UE, la VI Direttiva Antiriciclaggio e il regolamento che istituisce l’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA).
In via generale, le due Commissioni propongono norme più severe per colmare le lacune esistenti nella lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e all’evasione delle sanzioni nell’UE.
Tra le proposte, enti quali banche, assets e crypto assets managers, agenzie immobiliari e squadre di calcio professionistiche di alto livello saranno tenuti, oltre che a verificare l’identità dei loro clienti, il loro patrimonio e chi esercita il controllo della società, dovranno stabilire in dettaglio i tipi di rischio di riciclaggio nel loro settore di attività e trasmettere le relative informazioni a un registro centrale.
Vengono inoltre proposti limiti alle transazioni in contanti (7.000 euro) e criptovalute (1.000 euro), quando il cliente non può essere identificato. L’intenzione degli eurodeputati è anche quella di vietare i cd. golden passports e golden visas.
La principale novità è però costituita dall’intenzione di abbassare la soglia per individuare il titolare effettivo nelle persone giuridiche tramite il criterio dell’assetto proprietario, ad oggi si ricorda fissato al 25% più uno di azioni. Infatti, le Commissioni hanno concordato che il titolare effettivo è in generale colui che possiede il 15% più uno di azioni, diritti di voto o altri interessi di proprietà diretti o indiretti, della società, mentre con riferimento a società esposte ad un rischio di riciclaggio più elevato tale soglia si abbassa ulteriormente al 5% più una azione.
Permane l’obbligo per gli Stati membri di tenere il Registro dei titolari effettivi, i cui enti responsabili della tenuta avranno il diritto di richiedere le informazioni necessarie per identificare e verificare i titolari effettivi.
Si rimane in attesa degli esiti delle negoziazioni sul pacchetto AML/CTF, che saranno avviate nei prossimi mesi.
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