Si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2024 sono applicabili i nuovi indicatori di anomalia pubblicati dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) in data 12 maggio 2023 (documento integrale).
Alla suddetta pubblicazione ha fatto seguito in data 26 maggio 2023 quella relativa alla tavola di raccordo tra i nuovi indicatori e sub-indici e i precedenti provvedimenti recanti indicatori di anomalia, schemi di comportamenti anomali e altre comunicazioni (documento integrale).
Entro la data di applicazione dei nuovi indicatori di anomalia, i destinatari del Provvedimento UIF del 12 maggio 2023, tra cui gli intermediari bancari e finanziari e gli altri operatori finanziari, devono individuare gli indicatori rilevanti, nonché i relativi sub-indici, alla luce della concreta attività svolta.
Per consentire una segnalazione allineata ai nuovi indicatori di anomalia, in data 29 dicembre 2023 l’UIF ha pubblicato il comunicato “Segnalazioni di operazioni sospette: aggiornamento dei codici dei fenomeni” (documento integrale) recante l’elenco aggiornato dei codici da utilizzare a partire dal 1° febbraio 2024 nella compilazione della segnalazione.
La data di applicazione dei nuovi codici dei fenomeni è posticipata rispetto all’applicazione degli indicatori di anomalia per permettere ai destinatari di adeguare i rispettivi sistemi informatici all’aggiornamento dei codici indicati.
Il comunicato indica anche in nota i codici che non potranno essere più valorizzati dalla medesima data.
A fianco di ciascun codice viene indicato il relativo fenomeno e i principali riferimenti che concorrono a definirlo tratti dagli indicatori di anomalia, da modelli e schemi rappresentativi di comportamenti anomali ovvero da altre Comunicazioni della UIF.
Con riferimento ai nuovi indicatori di anomalia, sono inseriti i fenomeni relativi all’abuso di finanziamenti pubblici, all’usura, all’utilizzo anomalo di carte di pagamento e di mandati fiduciari, trust e altri strumenti di protezione patrimoniale, all’operatività anomala di giochi e scommesse e di crypto-assets e al trasferimento anomalo per money transfer.
Inoltre, sono stati inseriti i seguenti fenomeni: frode IVA intracomunitaria, frodi fiscali internazionali, e frodi nelle fatturazioni relativi alla Comunicazione UIF del 10 novembre 2022, utilizzo anomalo di conti dedicati di cui alla Comunicazione UIF del 13 ottobre 2009, Frodi informatiche di cui alla Comunicazione UIF del 5 febbraio 2010 e anomalie connesse all’attuazione del PNRR di cui alla Comunicazione UIF dell’11 aprile 2022.
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