In seguito alla seduta n. 64 del 1° luglio 2019 il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sul proprio sito internet, un Comunicato stampa con il quale rende noto che ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi 25 maggio 2017, n. 90 e n. 92, recanti attuazione della direttiva 2015/849/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015, nonché attuazione della direttiva 2018/843/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2015/849/UE relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio e finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE (documento integrale).
Tra le novità principali si segnala l’inclusione nelle categorie di soggetti tenuti all’osservanza degli obblighi antiriciclaggio delle succursali “insediate” degli intermediari assicurativi, ossia le succursali insediate in Italia di agenti e broker aventi sede legale e amministrazione centrale in un altro Stato membro o in uno Stato terzo.
Per quanto riguarda, invece, l’adeguata verifica della clientela, vengono introdotte nuove misure di adeguata verifica rafforzata che gli intermediari bancari o finanziari devono attuare in relazione alla clientela che opera con Paesi ad alto rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, quali, per esempio, specifici obblighi di segnalazione periodica per le transazioni effettuate con soggetti operanti in questi Paesi.
Il decreto attuativo introduce, inoltre, alcuni strumenti utili a mitigare il rischio connesso ai Paesi terzi. In particolare, le autorità di vigilanza potranno negare l’autorizzazione all’attività per intermediari bancari o finanziari esteri o all’apertura di succursali in Paesi ad alto rischio per gli intermediari italiani.
Da ultimo si segnala l’introduzione del divieto di emissione e utilizzo di prodotti di moneta elettronica anonimi e la modifica anche dell’impianto sanzionatorio, nonché alle relative procedure di irrogazione.
L’approvazione definitiva del decreto di recepimento della V Direttiva AML comporterà per gli intermediari un ulteriore obbligo di adeguamento alle nuove disposizioni, i quali già sono alle prese con l’applicazione dei recenti provvedimenti attuativi di Banca d’Italia in materia antiriciclaggio.
Eddystone assiste gli intermediari nelle attività di aggiornamento delle procedure interne antiriciclaggio.
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