In data 12 gennaio 2022 Banca d’Italia ha pubblicato la comunicazione “Operazioni di finanziamento contro cessione del quinto o della pensione. Profili di rischiosità e linee di vigilanza” (documento integrale) al fine di richiamare l’attenzione di banche e intermediari finanziari ex art. 106 TUB sui rischi connessi ai finanziamenti CQS/CQP, nonché al rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e correttezza dei rapporti con la clientela.
In particolare, i rischi evidenziati dall’Autorità sono i seguenti:
- rischio di credito, il quale risulta mitigato dalla modalità di rimborso, ma non deve escludere la necessità che i finanziatori adempiano agli obblighi di valutazione del merito di credito dei clienti, tenendo conto della complessiva situazione economico-finanziaria del debitore al fine di evitare situazioni di sovraindebitamento;
- rischi operativi, derivanti dal doversi interfacciare con soggetti terzi per la riscossione delle rate (ATC), dall’utilizzo di sistemi informativi adeguati a gestire e monitorare le peculiari forme di incasso del prestito, dalla gestione dei rapporti con le compagnie assicurative, dalla gestione delle eventuali estinzioni anticipate del prestito e dal controllo della rete distributiva;
- rischi legali e di reputazione, dovuti dall’utilizzo di una rete esterna di agenti, mediatori o altri intermediari finanziari;
- rischi di liquidità ed i rischi di mercato derivanti dall’eventuale rallentamento delle cessioni verso terze parti e dalla vendita dei crediti a prezzi inferiori al loro valore di mercato corrente;
- rischi di digitalizzazione derivante dallo sviluppo del processo creditizio tramite l’utilizzo di piattaforme IT.
L’Autorità sottolinea poi l’importanza di stabilire regole interne in materia di remunerazione e incentivazione allineate alla normativa in vigore al fine di non costituire incentivi al collocamento di prodotti non coerenti con la complessiva situazione economico-finanziaria della clientela.
Con la stessa comunicazione Banca d’Italia avvisa dell’intensificazione della propria azione di supervisione, tramite monitoraggio cartolare e accertamenti ispettivi, nei confronti delle società vigilate attive nel comparto della CQS/CQP.
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