Sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 43 del 21 febbraio 2017 le delibere Consob nn. 19826/19827/19828 del 21 dicembre 2016 emanate ai sensi dell’art. 40 della legge n. 724/1994, le quali stabiliscono:
-i soggetti tenuti alla contribuzione per l’esercizio 2017 (documento integrale);
-la misura della contribuzione dovuta (documento integrale);
-le modalità e i termini di versamento (documento integrale).
In particolare, la Delibera n. 19826 indica i soggetti tenuti a versare il contributo di vigilanza alla Consob, tra cui i seguenti: le SIM; le società fiduciarie; le imprese di investimento comunitarie con succursale in Italia e le imprese di investimento extracomunitarie; le Banche italiane; la Società Poste Italiane; le Banche comunitarie con succursale in Italia e le Banche extracomunitarie; le SGR italiane; le SGR UE e i GEFIA con succursale in Italia; gli IF ex 107 TUB; gli Agenti di cambio; le SICAV; le SICAF; gli Organismi di investimento collettivo; le imprese di assicurazione (ramo vita) e i consulenti finanziari.
Nello specifico, per le SIM e le società fiduciarie autorizzate alla prestazione dei servizi e delle attività di investimento, nonché, le Banche italiane e Poste Italiane Divisione Servizi BancoPosta, Banche UE con succursale in Italia e Banche extra UE, il contributo è fissato nella misura pari a Euro 3.470,00, quest’ultimo maggiorato di una percentuale calcolata sui ricavi da servizi di investimento, nella misura massima di Euro 121.200,00.
Diversamente, per le imprese di investimento UE con succursale italiana e per quelle extra UE; per le SGR italiane, le SGR UE e i GEFIA con succursale in Italia, nonché per gli IF ex 107 TUB, il suddetto contributo è stabilito con riferimento al numero dei servizi/attività di investimento autorizzati alla data del 2 gennaio 2017 (un servizio/attività di investimento: Euro 3.470,00; due servizi/attività di investimento: Euro 12.280,00; tre servizi/attività di investimento: Euro 22.250,00; quattro servizi/attività di investimento: Euro 30.090,00; cinque servizi/attività di investimento: Euro 37.930,00; sei servizi/attività di investimento: Euro 49.700,00).
Per quanto riguarda il contributo che deve essere versato dalle SGR iscritte all’albo ex art. 35 comma 1 TUF, le SICAV , le SICAF e gli Organismi di Investimento Collettivo, è stabilito nella quota di Euro 4.000,00.
Quest’ultimo importo è maggiorato per i soggetti autorizzati alla gestione collettiva, di una somma che varia a seconda del fondo/comparto gestito.
In ultimo, per gli agenti di cambio iscritti alla data del 2 gennaio 2017 nel Ruolo speciale ex art. 201 comma 5 TUF, è previsto un contributo fisso pro-capite di Euro 89,00; per i consulenti finanziari il medesimo ammonta a Euro 100.00 pro-capite.
Le imprese di assicurazione autorizzate alla data del 2 gennaio 2017 all’esercizio dei rami vita III e/o V ex art 2 comma 1 del Codice delle assicurazioni private sono tenute a versare una somma pari a Euro 6.350,00 pro-capite.
Il versamento del contributo dovuto dovrà essere effettuato entro il 15 aprile 2017. Inoltre, ai fini di suddetto versamento dovrà essere utilizzato esclusivamente il bollettino precompilato (MAV) che verrà spedito all’indirizzo dei soggetti tenuti alla contribuzione nei venti giorni precedenti la scadenza prevista.
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