In data 31 luglio 2017 Consob ha posto in pubblica consultazione le modifiche al Regolamento Intermediari concernenti le procedure di autorizzazione delle SIM e l’ingresso in Italia delle imprese di investimento UE e la disciplina applicabile ai gestori in recepimento della direttiva 2014/65/UE (MiFIDII).
La consultazione rimarrà aperta fino al 30 settembre 2017 (documento integrale).
Con particolare riferimento ai gestori collettivi, la disciplina in consultazione si pone il duplice obiettivo di individuare le disposizioni di derivazione MiFID II applicabili ai gestori che commercializzano OICR propri o di terzi, nonché i requisiti organizzativi e procedurali gravanti sui gestori che prestano servizi e attività di investimento.
In merito al primo punto, la consultazione modifica gli articoli 76-bis e 77 del Regolamento Intermediari introducendo richiami ad altri articoli dello stesso, tenendo conto delle modifiche poste in consultazione lo scorso 6 luglio in tema di protezione degli investitori durante la prestazione dei servizi e delle attività di investimento. Ciò al fine di garantire agli investitori le medesime tutele in fase di sottoscrizione di OICR, indipendentemente dall’acquisto presso un distributore terzo o dal gestore che commercializza direttamente gli OICR propri, comportando, pertanto, l’applicazione diretta anche della disciplina MiFID II in tema di informativa sugli strumenti finanziari (quote o azioni di OICR) commercializzati e di product governance con riferimento alla disciplina del distributore.
Per quanto riguarda, invece, i requisiti organizzativi e procedurali gravanti in capo ai gestori, come già anticipato nella precedente consultazione, il presente documento introduce nel Regolamento Intermediari un nuovo Libro IV-bis in quanto il nuovo art. 6 TUF non prevede più il ricorso alla regolamentazione congiunta della Banca d’Italia e Consob.
Il nuovo Libro proposto consiste in una mera trasposizione di quanto contenuto nel Regolamento Congiunto sugli obblighi in capo ai gestori in materia di procedure interne, controllo di conformità alle norme, trattamento dei reclami, operazioni personali, gestione dei conflitti di interesse e conservazione delle registrazioni, tenuto conto delle modifiche al Regolamento Intermediari sottoposte nella consultazione del 6 luglio. La stessa Consob, però, tiene ad anticipare che tali disposizioni potrebbero subire alcune modifiche in seguito all’adozione da parte di Banca d’Italia degli atti di regolazione secondaria sulle medesime materie.
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