Con la Lettera al mercato del 4 settembre 2017 l’IVASS ha fornito le prime indicazioni sul percorso che le imprese di assicurazione e gli intermediari assicurativi dovranno intraprendere al fine di essere compliant con i requisiti organizzativi in materia di governo e controllo del prodotto (Product Oversight and Governance arrangements – POG) introdotti con la Direttiva UE n. 2016/97 sulla distribuzione assicurativa (c.d. Direttiva IDD). (documento integrale)
Si ricorda che la product governance riguarda tutti i prodotti assicurativi senza distinzione di ramo o canale distributivo.
Tali indicazioni si sono rese necessarie in quanto, come sottolineato dalla stessa IVASS, a livello nazionale la disciplina POG è in corso di definizione e l’attuazione della Direttiva IDD è prevista, come è noto, per il 23 febbraio 2018.
Le linee guida fornite constano di due documenti a seconda che si tratti di un soggetto “produttore”, vale a dire coloro che realizzano prodotti assicurativi da vendere ai clienti, oppure “distributore”, da intendersi sia l’impresa che vende direttamente sia l’intermediario assicurativo che distribuisce prodotti assicurativi realizzati da altri, in particolare è a questi ultimi che è indirizzato l’Allegato 2.
In linea generale, i presidi in materia di governo e controllo del prodotto devono tenere conto degli interessi, obiettivi e caratteristiche dei clienti, prevedere misure atte a prevenire e ridurre i pregiudizi ai clienti, nonché gestire correttamente i conflitti di interesse.
In particolare, poi, per quanto riguarda i distributori, si consiglia di adottare misure idonee ad ottenere dal produttore tutte le informazioni necessarie al fine esercitare l’attività di distribuzione nel miglior interesse del cliente (es. principali caratteristiche del prodotto, target market, rischi e costi, anche impliciti).
Ai produttori, invece, si suggerisce di dotarsi di personale preposto all’ideazione dei prodotti avente la competenza, le conoscenze e l’esperienza necessarie per comprendere correttamente le principali caratteristiche dei prodotti stessi, nonché del mercato di riferimento. Inoltre, l’Autorità tiene a specificare che la responsabilità della compliance con le misure in materia di product governance rimane in capo al produttore anche qualora l’incarico di ideare i prodotti per suo conto sia conferito a terzi.
Altra indicazione fondamentale per i produttori riguarda la sottoposizione dei prodotti ad alcuni test prima della loro commercializzazione o nel caso siano apportate modifiche sostanziali ad un prodotto in commercio. Ciò dovrebbe evitare di immettere sul mercato un prodotto non rispondente agli interessi ed alle caratteristiche della clientela di riferimento.
Allo stesso fine è improntato il consiglio diretto ai produttori di effettuare un monitoraggio continuo dei prodotti in modo da valutarne la coerenza con le esigenze del target market, con la specifica che tali controlli dovrebbero essere svolti anche sui prodotti immessi sul mercato prima della data di recepimento della Direttiva.
L’IVASS auspica che tali linee guida possano aiutare gli intermediari nel percorso di avvicinamento all’applicazione della nuova disciplina e avvisa che ulteriori adempimenti preparatori saranno forniti non appena sarà definito il quadro normativo europeo di riferimento.
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